Begrüßungsworte von Tilo Schabert zur Eranos-Tagung 1997

Per l`ottava volta commincio così: Eranos vive. E, quest`anno dovrei aggiungere: Eranos si dedica alla sua "passione per l`Eros". L`espressione - passione per l`Eros - non è mia. L`ho trovata recentemente in un articolo della Frankfurter Allgemeine Zeitung, giornale di Francoforte - ma che in realtà si chiama "Giornale della Germania" - , che presentava il nostro convegno come l`Eranos dedicato all`Eros - un evento assolutamente autentico nella cultura di Eranos.

Vi auguro il benvenuto alla passione di Eranos per Eros. Welcome to the passion of Eranos for Eros. Bienvenu à la passion d`Eranos pour l`Eros. Willkommen zu der Leidenschaft von Eranos für Eros.

Tuttavia, è da rilevare une situazione molto strana. Eros, in quanto tema, non e mai stato figura pubblica, figura di spicco nella storia - una tradizione cha ha ormai ben 64 anni - dei convegni di Eranos. E` davvero strano: Eros non e mai stato il tema di un convegno di Eranos. Stasera diamo inizio a qualcosa di nuovo, di inedito. Eranos vive, e, ovviamente, è sempre originale.

In realtà, l`assenza di Eros dai nostri convegni è solo apparente. La ragione di questa apparente oscurità risiede nel fatto che Eranos, la festività del pensiero, il libero relazionarsi, l`intesa spontanea, si realizzano naturalmente solo in una cultura dell`Eros. Perciò possiamo dire che Eros è sempre stato il daimon di Eranos.

Se consideriamo il genere dei conferenzieri che appartiene alla storia di Eranos facciamo la scoperta - "scoperta" tra virgolette - assai banale che esso è ovviamente quasi completamente di genere maschile. Eppure, la figura fondatrice, creatrice, senza la quale non saremmo qui ad Eranos, non è stato un uomo, ma una donna: Olga Froebe-Kapteyn, la "grande madre", titolo tra il serio e il faceto, che ha nutrito sicuramente affetto, anzi amore, per i suoi "uomini-conferenzieri". C.G. Jung, Eliade, Corbin, Scholem e gli altri "uomini-conferenzieri-stars" avevano un`alta stima di se stessi al punto da considerarsi i migliori del mondo accademico della loro epoca. Ma chiamati alle tavola della donna ispiratrice - e ancor più precisamente - direttrice di Eranos, gli uomini-conferenzieri - insiemi agli altri partecipanti - si fecero portatori della passione di Olga Froebe-Kapteyn: la passione di Eranos, la passione di essere un simbolo vivente del mistero della creazione nelle sue due modalità: la separazione e l`unità. Non è possibile pensare Eranos senza pensare Eros: l`unità e la differenza che noi tutti costituiamo, donne e uomini, uomini e donne.